domenica 2 novembre 2014

ANARCHIA E DEMOCRAZIA






Se sei democratico
allora sei anarchico..
altrimenti sei un despota o un suddito!
Perché?????
Democrazia significa "potere al popolo"
Anarchia significa "senza padrone"
praticamente sinonimi.
Le due definizioni sono i due lati opposti dello stesso concetto
se il potere (o la sovranità) è del popolo
significa che non ci sono padroni

Dov'è allora che si è commesso l'errore?
Perché solo qualche nostalgico anziano 
non si è ancora bene reso conto che di fatto siamo  in una dittatura!!!!
Io credo che l'errore si sia  commesso quando il popolo ha delegato un individuo 
o un governo a rappresentarlo....

Di fatto 
facendo questo
il popolo trasferisce la sua sovranità al di fuori di se stesso  
e crea un accentramento di potere in un nucleo che con il tempo assume il controllo.
Con questo non si vuole affermare oggettivamente che il controllo ottenuto 
sia per forza esercitato contro il popolo,
lascio a voi la valutazione della storia umana,
posso solo affermare che il popolo non ha più il controllo.

Tuttavia io penso che un accentramento del potere
per quanto sano di intenzioni o di ideali sia all'inizio
porta inevitabilmente 
chi lo detiene
a tendere presto a soddisfare i propri interessi
sulla pelle del popolo!
Potete portare esempi che confutino tali affermazioni, presi in qualunque momento storico?
Vi sfido!!

Sapete perché 
un accentramento del potere
per quanto sano di intenzioni o di ideali sia all'inizio
porta inevitabilmente 
chi lo detiene
a tendere presto a soddisfare i propri interessi?
Perché un uomo che in coscienza sua
vive ed esiste in armonia con le leggi universali
non sentirà mai il bisogno di candidarsi.
A candidarsi, sono uomini che sentono un irrefrenabile
bisogno di comandare..
E' per questo che non funziona nessun tipo di governo
perché presto questi uomini  porteranno disarmonia.
Ancora una volta, riuscite a smentire tali affermazioni
dando uno sguardo onesto nella storia e sopratutto in quella attuale?

L'unica alternativa a qualsiasi centro di potere
che sia in armonia con le leggi universali
è la democrazia
o se preferite definirla con il suo sinonimo:
 ANARCHIA 
ovvero il popolo che si gestisce da solo
in un caos "ordinato" che sarà sempre meglio di 
un ordine IMPOSTO.

Molto presto tutti capiranno che davvero non c'è alternativa...
certo
una società simile avrà comunque delle regole
perché Anarchia significa senza padrone
non senza regole
e le regole sono poche e semplici
basta avere nel cuore rispetto verso tutto...
Una società tale
sarà ben sviluppata spiritualmente,
conoscerà le leggi karmiche
e attingerà così la saggezza dalle fonti
nelle quali vigono le regole fondamentali dell'universo...
quali?
L'AMORE
l'amore è una legge fisica, in fondo:

se le parti di un intero
si uniscono e si integrano
nel rispetto e nella condivisione,
c'è progressione,
altrimenti c'è disarmonia.

La disarmonia porta un ciclo a ripetersi,
l'armonia porta un ciclo a chiudersi e a passare oltre...

Ma chi garantirà l'ordine?
Chiederà qualcuno.
L'ordine si manifesta spontaneamente,
attraverso le dinamiche karmiche
e le leggi universali che le regolano.

Per integrarsi a questi concetti,
basterà solo un po' di cultura su questi argomenti,
 in fondo questi, 
sono i più antichi insegnamenti spirituali
che l'uomo ha ricevuto dai suoi misteriosi antenati.



lunedì 29 settembre 2014

DESIDERATE LA COSA SBAGLIATA



ma non è un lavoro che volete
voi volete uno stipendio!!
infatti se vi facessero lavorare gratis

protestereste e non ne sareste tanto felici
al contrario
se vi dessero uno stipendio per stare a casa
invece
sareste mooolto felici...
dunque???

ma cosa sono il lavoro
e lo stipendio?

il lavoro è un'attività che odiate e che siete obbligati a fare (così è organizzata la società che votate e che mantenete pagando le tasse), per avere uno stipendio...
è un'attività che spessissimo ha nulla o poco a che fare con VOI della quale non ve ne importa nulla e la fate male e velocemente per arrivare a fine giornata, non vi è collegamento tra l'inesistente piacere di farla e il piacere che potreste provare nel dare piacere agli altri....
in origine non è così: ognuno di noi ha un talento che desidera esprimere e qualunque esso sia, proprio perché è naturale, è in armonia con la natura di tutte le cose.
le società che esaltano ed esprimono i talenti naturali di ogni individuo, prosperano nell'abbondanza e nella felicità perché sanno che i talenti sono fonte di grande ricchezza per tutti.
qui il lavoro è visto sotto una luce moooolto diversa da come lo subiamo noi..
la natura mette al mondo tutto il necessario: nello specifico, per noi, mette il contadino, il falegname, il ciabattino, i curanderi, i maestri, chi si occupa dei bambini, degli animali, chi cucina, chi confeziona abiti.... chi desidera esplorare il cosmo, chi canta, chi suona, chi dipinge..ecc ecc.. 
come in natura c'è tutto ciò che serve a tutti nell'equilibrio armonioso che solo la natura sa fare (dio? alla fine tanta perfezione non potrebbe esserlo?)
chi di voi non si è sentito almeno una volta nella vita, e sicuramente da bambino, moolto incline o interessato verso qualcosa? ma poi cosa è successo?
rispondetevi da soli....

lo stipendio invece
è denaro
nulla di più
è la controparte della fatica che fate
ma essendo indispensabile per vivere, (nella società che votate e che mantenete pagando le tasse) siete disposti a fare qualsiasi cosa per averlo. 
se ci avete fato caso, nei vostri stipendi, negli anni è diminuita la possibilità di risparmiare per fare cose dilettevoli, si sopravvive e basta, quindi si lavora e si mangia e basta, e ogni giorno costantemente, vi spaventano minacciando un crollo che vi potrebbe togliere anche quel minimo.
allora voi scendete in piazza e chiedete più lavoro perché vi hanno abilmente educati a credere che solo con il lavoro si sopravvive.
ma questo è un meccanismo che vi allontana da voi stessi (dal vostro talento) e gli uni dagli altri.
quando protestate date la conferma ai governanti che hanno vinto, vi tengono in pugno, dipendete da loro, vi danno il pane, ve ne danno poco, minacciano di togliervelo e voi vi spaventate e non capite più niente....

vi fanno desiderare la cosa sbagliata!!!
voi non volete più lavoro perché lo odiate
voi volete esprimere i vostri talenti
volete che lo facciano tutti
e volete godere della ricchezza che salta fuori
dall'espressione collettiva dei talenti
che si traduce in abbondanza
perché la Terra se la rispettiamo
e collaboriamo con lei ( e non contro)
ci ricopre di abbondanza
questo è quello che volete...
volete vivere felici, sereni, sentirvi utili
sentirvi protetti e amati dagli altri
e proteggere e amare a vostra volta
volete esprimervi con i modi e i tempi
propri del vostro metabolismo
essere nella semplicità...

se vi dessero uno stipendio per stare a casa, non sareste comunque felici,
perché non sareste stimolati ad esprimere i vostri talenti, non sareste utili a nessuno, solo una macchina biologica, separata dal resto del cosmo, il quale coopera e condivide.....
del resto lo siete anche lavorando come fate oggi, ma la parodia vi dà l'illusione di essere parte della collettività, invece siete solo un ingranaggio, indispensabile, sì, ma a tenere in piedi la fabbrica di infelicità e inutilità....

siete infelici, preoccupati, spaventati ecc. ma non ascoltate chi propone una visione alternativa, anzi, siccome in TV dicono che chi propone una visione alternativa è un pericoloso terrorista, scegliete di continuare nella vostra parodia...
seguite il piacere
abbiate il coraggio
ciò che fa male, che crea disagio, sofferenza
è la strada sbagliata
ciò che crea piacere e felicità
è la strada giusta...

mercoledì 21 maggio 2014

MAESTRO SILENZIO - Evento 14/15 giugno 2014





MAESTRO SILENZIO






A questo evento il protagonista è Maestro Silenzio.
Il silenzio può essere causa e/o conseguenza di situazioni molto diverse tra loro, anche spiacevoli.
Qui è accolto e cercato nella sua veste di supremo Maestro.

In meditazione la pace interiore che si va cercando passa attraverso il Silenzio, il Silenzio verbale e quello della mente.
Il primo obbiettivo della meditazione è di riuscire a far tacere la mente, affinché non sia lei a dominarci ma noi a dominare lei.
La meditazione è un momento estremamente individuale

ma

in questo evento si vuole tentare di applicare le sue regole e la sua necessaria concentrazione ad un gruppo di persone.
E così nasce MAESTRO SILENZIO.

2 giorni nei quali un gruppo di persone (l'ideale sarebbe che ogni partecipante conoscesse solo qualcuno degli altri) si riuniscono, mangiano, giocano e dormono insieme nel più completo silenzio.

Chi organizza propone, attraverso questa esperienza, alcuni obbiettivi:
- testare o allenare la nostra capacità di autocontrollo.
- rilassare la mente che gran parte della sua agitazione passa attraverso la parola parlata.
- sviluppare e ricercare forme di comunicazione alternative nella consapevolezza e presenza nei cinque sensi.
- sviluppare la capacità di "sentire" l'altro e gli altri sempre attraverso i sensi.
- ricercare insieme un modo di comunicare, giocare e condividere, nel breve tempo a disposizione, tutte le attività sia piacevoli che necessarie.

Altri obbiettivi emergeranno dai partecipanti stessi e nondimeno ognuno troverà una sua personalissima opportunità di sperimentare se stesso attraverso i suoi schemi e condizionamenti.
Sarà un’esperienza sperimentale dove insieme trarremo spunti anche per ripeterla, replicarla e migliorarla.


L'evento è strutturato in 2 giorni:

L'arrivo è previsto nella mattinata del primo giorno

ci si saluta e si inizia il silenzio attraverso il rituale del cerchio.
Già all'arrivo si propone di assumere, il più possibile, la modalità silenziosa.
(ovviamente si può comunicare solo lo stretto necessario e possibilmente solo con gli organizzatori e questo vale per tutta la durata dell'evento)

Da qui in poi siamo tutti in modalità silenziosa

Per il pranzo ognuno porterà qualcosa che verrà condiviso.

Il pomeriggio del primo giorno ci si ambienterà e poi si inizieranno le attività proposte dai partecipanti stessi (ognuno proporrà qualcosa, una palla, una corda, racchette e pallina...qualsiasi cosa che sia possibile usare insieme agli altri ...via libera alla fantasia..)

La sera, tutti insieme, si preparerà la cena.
Dopo cena, se è possibile, verrà acceso un falò e continueranno attività adatte al momento.

Il mattino del secondo giorno, dopo colazione , continuerà l'assoluta libertà di muoverci, giocare e condividere sempre in silenzio.

Si arriva al pranzo che verrà ancora preparato insieme. (Ognuno è libero di portare qualcosa da condividere).

Dopo pranzo, in un preciso momento, il gruppo esce dalla modalità silenziosa, ancora attraverso il rituale del cerchio.
Questo passaggio deve essere comunque vissuto con molta presenza interiore per registrare le sensazioni e gli impulsi che arrivano.

Il pomeriggio del secondo giorno è dedicato all'analisi, al confronto e allo scambio di quello che si è percepito e vissuto durante il Silenzio.
E' consigliato prendere appunti durante tutta la fase silenziosa, annotarsi sensazioni, domande o qualsiasi altra cosa.

Entro la fine del pomeriggio ci si saluta.

L'offerta di denaro è libera.

Info e prenotazioni: Davide 347 42 90205


contatto FB:
https://www.facebook.com/davide.ragozzini?ref=tn_tnmn

E-mail:
davideragozzini@gmail.com

Evento FB:
https://www.facebook.com/events/1437094719872988/?ref=ts&fref=ts

località Pallerone - Aulla - MS


...... ...... ...... .......

"Ho chiesto al silenzio se avesse mai detto parola
ha risposto che un giorno ne disse una sola
gli ho chiesto se aveva voglia di ripeterla ancora
mi ha detto che è inutile, perché chiunque la ignora"

"... le parole spesso nascondono falsità
ma è il silenzio l'unico che ci ha sempre detto la verità..."



"Se non sai cosa dire
stai zitto
ma se sai stare zitto 
sicuramente hai qualcosa da dire"



POST


V

fotogallery:

                                             La capanna e la doccia


                                                                                   Lo spazio per le tende









martedì 1 aprile 2014

COME SAPERE SE SEI INFELICE






quanti di voi smetterebbero di fare quello che fanno,
e smetterebbero di essere quello che credono di essere
se improvvisamente vi trovaste in possesso di 5 milioni di euro?

quelli che cambiano qualcosa nella loro vita sono INFELICI
ovviamente non è detto che con i soldi diventino felici

cambiare la propria esistenza SOLO attraverso una montagna di denaro
è infelicità
ancor di più è DESIDERARE di cambiare la propria vita attraverso una montagna di denaro

le lotterie alimentato questo desiderio sancendo da un lato la potenza del sistema di schiavitù e dall'altro abituando l'uomo a non prendersi le proprie responsabilità
sia di sopravvivenza prima che di felicità dopo

questo è dimostrato dal fatto  che la moltitudine si aspetta ancora che chi li governa gli dia un lavoro..

avete paura di concetti come COSCIENZA COLLETTIVA perché vi sembra di perdere una vostra individualità
quando di fatto non l'avete:
avere individualità e coscienza di essa è anche prendersi la propria responsabilità
e riconoscersi in quello che in realtà siete e se non lo sapete più ricordatevi di com'eravate quando eravate bambini...
 i bimbi che eravate sapevano cosa vi sarebbe servito per essere felici
anche da adulti
i vostri sogni
le vostre attitudini
 le vostre tendenze
 il vostro bioritmo
ecc.

siete unici e irripetibili nella vostra manifestazione

ora però siete pecore
non individui
la coscienza collettiva esiste anche ora
ma è una coscienza collettiva di pecore
da ogni dove ormai vi arriva il suggerimento di esaltare la vostra individualità
unica e irripetibile
dove trovereste anche la vostra felicità
ma come conseguenza di un cambiamento
e in quel punto della vostra evoluzione
non cambiereste di una virgola la vostra esistenza
se improvvisamente vi trovaste in possesso di 5 milioni di euro.

pace e luce


giovedì 20 marzo 2014

IL TUO LAVORO LO FAI PER SOLDI O PERCHE' E' UTILE A QUALCUNO?







Il tuo lavoro lo fai per soldi o perché è utile a qualcuno?
tutte e due rispondi
ma lo sai quanti lavori non sono utili a nessuno
servono solo per mantenere in piedi il sistema
o a danneggiare cose e persone?
pensaci
se fai uno di questi lavori lo fai solo per soldi !!!!

quello che ti serve per vivere lo fa qualcuno
se quello che fai tu è UTILE, serve a qualcuno per vivere 
quindi tu e quell'altro fate qualcosa che vi è utile a vicenda
solo che c'è il denaro di mezzo
e lo stato
se non ci fossero
smettereste di farlo
e così morireste tutte e due
perché se non ti pagano non lo fai più
MA COME E' POSSIBILE?
senza il denaro moriamo di fame?
eppure io sono ancora in grado di fare quello che ti serviva per vivere
e anche tu
la vera ricchezza sono io
la vera ricchezza sei tu
e la TERRA
sei tu che sai fare la cosa che mi serviva...

Pensa se per magia ridistribuissero tutto il denaro del mondo a tutti gli esseri umani
sarebbe una cifra incredibile
non so
mettiamo 1 milione di euro a testa....
(dicono di più)
ebbene se a ognuno di noi fosse accreditata questa cifra
smetteremmo subito di lavorare
TUTTI
è ovvio
chi lavorerebbe ancora avendo in banca una cifra simile?
non farò la vita del miliardario ma col cazzo che vado a lavorare
campo bene senza strafare per tutta la vita.....
...e se facevo qualcosa utile a qualcuno?
bè la farà qualcun altro
NO
anche qualcun altro ha smesso perché ha ricevuto la tua stessa cifra
non c'è più nessuno che fa le cose che servono a tutti per vivere
CAZZO
moriamo di fame allora!!!!!
GIA'
qualcuno si deve rimettere lì e fare le cose che servono
e presto anche
va bene ma chi?
non so, possiamo pagare qualcuno
ma se tutti hanno un milione di euro in banca nessuno lo farebbe per soldi
già è vero cazzo
ci vuole qualcuno che fa le cose che servono e che lo faccia gratis
sai cosa ti dico
che ognuno di noi dovrebbe fare quello che sa fare
e che ama fare
io ad esempio amo piantare semi di ortaggi nei vasetti e guardarli crescere
per me è un gioco
già, io ho sempre desiderato avere un orto
io e te insieme già potremmo produrre cibo
FANTASTICO
un mio amico sa fare le scarpe con la canapa
MA E' MERAVIGLIOSO
allora non moriremo né di fame e né di freddo
no, penso di no
ma allora dei soldi in banca che ne facciamo?
bè, mi sembra ovvio che non servono più a niente
già, ma ascolta
visto come sono andate le cose
ma non pensi anche tu che allora 
non sono mai serviti a niente?
sì, non sono mai serviti a niente
sono le persone che fanno le cose che servono
e prendono dalla Terra le risorse
che ci dona gratuitamente
e in abbondanza....
è la Terra  la vera ricchezza
e le nostre mani
e la nostra BUONA VOLONTA'



mercoledì 5 marzo 2014

LO SAPETE PERCHE' CI COMANDANO?







Lo sapete perché ci comandano?
perché non siamo in grado di badare a noi stessi
ad unirci pronti a collaborare
prenderci la NOSTRA responsabilità e la responsabilità di noi stessi...
ed è logico che il comando sia di segno negativo
perché il malessere che crea ci spinge ad elevarci al di sopra di noi stessi
a raggiungere finalmente l'unione
nella quale trascendiamo, appunto, la separazione
separazione da noi stessi, a livello individuale
e collettivo.
Se il comando fosse buono e onesto 
non ci evolveremmo mai
diventeremmo talmente assuefatti al benessere che perderemmo la nostra capacità di creare.
Il male ci vuole attenti, vigili, ci spinge ad unirci
ad elevarci al di sopra di noi stessi
a superare noi stessi come diceva Nietzsche
E' una delle fondamentali leggi dell'universo:
è solo attraverso ciò che manca che si capisce cosa manca
Il popolo unito che sa badare a se stesso 
non ha bisogno di nessuno che gli dica cosa fare
lo sa già
figuriamoci se poi ha bisogno di un tiranno.
Il bene lo sperimenteremo solo e soltanto una volta che saltiamo di qualità.
Quando ci sforzeremo di assomigliare in tutto e per tutto a un modello giusto di essere umano
che assomiglia alla divinità
un modello che crea una società unita, giusta, onesta, che dà anzi che prendere, che condivide tutto perché l'obbiettivo è stare bene tutti...
.. e su un pianeta così ricco di risorse sarebbe estremamente facile.

mercoledì 26 febbraio 2014

"OGNI SINGOLA GOCCIA D'ACQUA NON CREDE DI POTER ESSERE INCOLPATA DELL'ALLUVIONE" Cit.







Ma tu che ti lamenti che il mondo non è come lo vorresti, cosa fai ogni giorno per renderlo migliore?
Lo sai che ogni singola azione che compiamo, moltiplicata per 7 miliardi, crea il mondo così com'è?
Il mondo così com'è è la somma di tutte le azioni che compiamo tutti quanti, anche le tue.
Pensa a tutto quello che fai ogni giorno e pensa a che conseguenze può creare, magari dall'altra parte del mondo, o domani o tra un anno o tra dieci.
Sarebbe sufficiente smettere di fare le cose che non vanno
non serve fare altro.





giovedì 20 febbraio 2014

20 SECONDI DENTRO ALLA TESTA DI UN MILITARE





vorrei essere per 20 secondi dentro alla testa di un militare che spara ai manifestanti,
 così, 
solo per capire, perché proprio non ci riesco...
capisco i mandanti che stanno seduti nelle loro poltrone lussuose
ma i militari proprio non li capisco
non può essere solo per denaro
poi quanto?
uno stipendio
doppio
triplo
e va bene, tantissimi soldi
o privilegi
ma chi hai davanti è la gente del popolo
come sei tu
sei anche tu il popolo
ma che crimine orrendo stai commettendo?
è peggio di chi ti ci manda
ho compassione per te
per il giorno in cui sarai messo di fronte a te stesso.





PIU' LAVORO?




Ok, va bene, chiediamo più lavoro ai nostri governanti, agli economisti e agli industriali...
Oggi mi ci metto anch'io:

PIU'   LA  VO  RO!!
PIU'   LA  VO  RO!!
PIU'   LA  VO  RO!!
PIU'   LA  VO  RO!!

Ma aspetta un attimo, ma se davvero ci fanno lavorare tutti per 8 ore al giorno,
COSA PRODUCIAMO?
Ma non siamo già ricoperti di cose inutili?
Ci sono più rifiuti che oggetti utili.
Nell'oceano Pacifico c'è un'isola di rifiuti galleggianti che è grande come l'Europa.
Forse è il caso di riflettere un'attimo
O NO?
Capisco che pensiate di aver bisogno di un lavoro
MA PER FARE COSA?
Se davvero lavorassimo tutti (7 miliardi) per 8 ore al giorno
ricopriamo il pianeta di inutilità
che non servono realmente a nessuno
e per fare questo
LO DISTRUGGIAMO
perché per produrre 
COSI' TANTO
sfruttiamo le risorse e inquiniamo.
Lo sapete che tutto quello che abbiamo
sia che sia utile e sia che non lo sia
arriva dalla TERRA
pensateci!
Dove vivo io, in campagna
i campi sono al 90% incolti.
Credo che sia lo stesso un po' dappertutto.
I campi
non li coltiva più nessuno.
Cercano tutti lavoro nelle città
e poi comprano il necessario nei supermercati
Ma se è vero che tutto il necessario arriva dalla TERRA
come mai i campi intorno alle nostre case sono per lo più incolti?

Voi che chiedete PIU' LAVORO
dovreste prima chiedervi alcune cose
1) MA PER FARE CHE COSA?
che cosa faccio in 8 ore che sia veramente utile a tutti
e che non danneggi il pianeta?
non è che mi fanno fare cose inutili 
che servono solo per tenere in piedi il sistema 
e arricchire pochissimi individui già oscenamente ricchi?
2) LA MIA ENERGIA PUO' ESSERE IMPIEGATA MEGLIO?
magari ad esempio per ritornare nei campi intorno alle nostre case
riprendere in mano antichi mestieri e preziose conoscenze sulla natura
cercare di cooperare con i vicini e aiutarsi a vicenda e condividere....

COSA PRODUCIAMO CON PIU' LAVORO,
SE SIAMO GIA' RICOPERTI DI INUTILITA'
TANTO CHE RISCHIAMO L'ESTINZIONE?

Io penso con la mia testa
VOI?






mercoledì 19 febbraio 2014

BEN ARRIVATA, UMANITA', NELLA TUA FASE ADULTA







Prima o poi lo capirete che votare non è mai servito a niente?   Nostro diritto di stà ciolla... E' il terzo governo che abbiamo che non ha votato nessuno... se non è dittatura questa..... ragaaaaa SVEGLIA.... protestate quanto volete...ma è inutile in maniera diametralmente opposta a votare....
Siete ancora bambini, avete bisogno di qualcuno che vi dica cosa fare... uno stato e un governo sono la macrorappresentazione dei GENITORI per i ragazzini che hanno bisogno di una guida.... 
L'unica soluzione sarà una MATURA presa di coscienza da parte del popolo, una crescita, una evoluzione che lo porti a capire che l'unica cosa da fare è FARE
Cosa?
cooperare
c'è già tutto
ci sono le braccia di buona volontà
ci sono dei cervelli straordinari
ci sono le risorse
e ancora per poco abbiamo la TERRA che ci nutre e ci scalda gratis
non abbiamo bisogno di nient'altro
solo di noi stessi
la produttività del necessario a TUTTI è in mano del popolo
sappiamo già come far funzionare le cose
non abbiamo bisogno di chi ce lo dice
che peraltro non le fa funzionare
ci inganna
ci deruba
ci schiavizza
l'unica soluzione partirà dall'ignorarli
come i ragazzini che stanno crescendo e che vanno via di casa
perché non sentono più proprie le regole che imperano e vigono in quella casa
se ne vanno
semplicemente a costruirsi il loro futuro
sì magari un po', all'inizio della loro fase di crescita, protestano contro i genitori
è normale
ma poi capiscono che non serve
è la fase dell'affermazione del sé
ma poi termina
perché subentra la fase del FARE e dell'AGIRE
vanno a esistere altrove
LIBERI
AUTONOMI
Dopo millenni
ben arrivata, UMANITA'
nella tua fase  ADULTA.

lunedì 17 febbraio 2014

MA DAVVERO AVETE TUTTA QUESTA VOGLIA DI LAVORARE?






Voi che lo chiedete nelle piazze ai vostri governanti

O vi state ingannando da soli?

Forse avete voglia di tranquillità, di un letto caldo e asciutto, di buon cibo tutti i giorni, tempo libero a sufficienza per stare con chi amate e con gli amici, fare l'amore liberamente, viaggiare, conoscere, crescere, condividere.

Se proprio pensate di dover chiedere qualcosa a qualcuno dovreste chiedere queste di cose, non il 'lavoro'.

Perché non credo che sia il 'lavoro' che volete veramente ma spero per voi che desideriate quelle meravigliose cose e situazioni prima elencate.

E non è LAVORANDO che le avrete, almeno non lavorando per coloro che vi fanno credere che senza non siete nessuno, e che ve lo fanno fare, quando va bene, 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana.

Certo, per avere quelle cose e situazioni meravigliose, un po' da fare c'è.

Ma molto meno.

E non si chiama lavoro che è una parola bruttissima che arriva dal latino labor che significa fatica e che ha come sinonimo travaglio, dal latino tripalium che era uno strumento di tortura.
Si chiama COOPERAZIONE nella condivisione dei talenti individuali e in armonia con la Terra che ci nutre e ci scalda senza bisogno di pagarla. 

Quindi:
ma davvero avete così voglia di lavorare?








domenica 9 febbraio 2014

"MA IO STO FACENDO SOLO IL MIO LAVORO"





Così ti risponde:
Il soldato che spara perché esegue gli ordini
Il funzionario delle tasse che pignora le case
Il pilota che irrora sostanze chimiche nel cielo
Il tecnico che spruzza veleni sulle coltivazioni
Il macellaio che ammazza animali/cibo
 e il banconiere del supermercato che ne vende i resti
L'ingegnere che progetta enormi scatole di cemento dove prima c'erano i prati
 e gli operai che eseguono il lavoro
Il medico che prescrive farmaci che fanno più male che bene
 e il farmacista che te li vende
Il politico che vende se stesso e tutto il popolo ai banchieri

Insomma, ognuno
"fa solo il suo lavoro"

Ma la maggior parte di coloro che "fanno solo il loro lavoro" contribuiscono alla distruzione di  tutto e alla sofferenza di tutti,
anche di coloro che "fanno solo il loro lavoro"

Tu che leggi sei sicuramente parte del popolo,
e probabilmente, se lo hai ancora, sei fiero del tuo lavoro,
o semplicemente sei felice di averlo uno straccio di lavoro perché
credi che senza di esso non potresti sopravvivere.
Ma sappi che presto non sopravviverà più nessuno
perché chi continua a commettere crimini contro il pianeta e/o le persone
pensa:
"MA IO STO SOLO FACENDO IL MIO LAVORO"






NIENTE E' IMPOSSIBILE




Cari scettici, senza le utopie, saremmo ancora all'età della pietra.
Pensate ad una cosa semplice come volare in aeroplano se fosse stata annunciata poco più di 100 ani fa,
Utopia avrebbero urlato tutti...
Il concetto di utopia non esiste, a tempo debito tutto si manifesterà e lo farà proprio grazie ai precursori che annunciano le novità quand'anche intorno a loro la moltitudine grida
UTOPIAAA 

Ad esempio verrà il tempo in cui la moltitudine si limiterà ad ascoltare i precursori e a fare loro domande, anziché stabilire subito e nell'ignoranza che una tal cosa è impossibile.





lunedì 3 febbraio 2014

A COSA SERVE LO STATO?





Dopo molte riflessioni sulle proteste, civili, violente, dopo tutti i dibattiti politici e sulla politica, fra tutte le idee più rivoluzionarie che trasportano sogni ed esigenze di cambiamento, mi chiedo:
a cosa serve lo Stato?

qui cito alcune definizioni, tanto per avere un punto di partenza:


Da Wikipedia: Lo Stato è un ordinamento giuridico politico  che a fini generali esercita il potere sovrano su un determinato territorio e sui soggetti a esso appartenenti. Esso comanda anche mediante l'uso della forza armata, della quale detiene il monopolio legale. 


Max Weber : per Stato si deve intendere «un'impresa istituzionale di carattere politico in cui l’apparato amministrativo avanza con successo una pretesa di monopolio della coercizione della forza legittima in vista dell’attuazione degli ordinamenti».


Thomas Hobbes: «Lo Stato rappresenta l'istanza unitaria e sovrana di neutralizzazione dei conflitti sociali e religiosi attraverso l'esercizio di una summa potestas, espressa attraverso la forma astratta e universale della legge che si legittima in base al mandato di autorizzazione degli individui, in cui si realizza il meccanismo della rappresentanza politica; i cittadini si trovano infatti in quella fase pre-politica che è definita come stato di natura e il sovrano svolge un ruolo "rappresentativo" unificando in sé la "moltitudine dispersa"»


"Moltitudine dispersa"?

Non avete idea di quanto si potrebbe e si dovrebbe approfondire questo concetto, rimando solo al Link dell' OPPTITALIA dove viene spiegata l'origine della schiavitù in cui ci troviamo e fa proprio riferimento alla moltitudine dispersa 'in mare':  LINK

Insomma, a cosa serve lo stato?

Il popolo lavora e paga le tasse.
dove finiscono questo soldi?
In teoria dovrebbero ritornarci tutti sotto forma di servizi e dovrebbero essere, questi servizi, tutti concepiti in modo etico, civile ed ecologico.
Vediamo questi servizi:
Lavori pubblici e manutenzione (ad es.strade)
Telecomunicazioni.
Trasporti.
Scuola
Sanità
Giustizia
Forze di ordine pubblico.
Tralascio la Difesa perché io concepisco solo un mondo privo di violenza.
Quindi in teoria, più è alta la pressione fiscale e più i cittadini dovrebbero godere di servizi sempre migliori?
Qui ci si potrebbe già dividere in chi pensa che lo stato sia inutile e chi pensa solo che funzioni male.
Il malfunzionamento è ormai ovvio.
Ad ogni modo, in sostanza, lo stato è o dovrebbe essere un intermediario tra i cittadini e loro stessi.
Tanto più che i servizi vengono prodotti a nome dello stato per i cittadini, dai cittadini stessi.
Alla fine di fatto è un'agenzia.
Sovrane dovrebbero  essere le esigenze dei cittadini e non una sovrastruttura che per sua natura dovrebbe essere solo al servizio dei cittadini.
A produrre beni e servizi utili ai cittadini sono i cittadini stessi e usano, quando è necessario, materie prime che arrivano dalla Terra.
Quindi, mi chiedo, a cosa serve lo stato?
Forse, visto che non siamo maturi abbastanza da autogestirci, abbiamo bisogno di qualcuno che ci organizzi l'esistenza per nostro conto, molto bene, ma questo dovrebbe spingerci a capire, che se abbiamo questo bisogno che ci arriva da un limite, dovremmo presto tentare di sorpassarlo, questo limite.
E ancora, finché non siamo in grado di autogestirci, benvenga un'agenzia di cittadini che organizza l'esistenza dei cittadini stessi.
Alla fine è un cerchio, un paradosso: visto che non siamo in grado di autogestirci, abbiamo bisogno di una sovrastruttura che serve ad autogestirci...perché nella sovrastruttura ci lavorano i cittadini stessi.
Spero che vi rendiate conto.
Io non so in quanti di voi che leggete capite dove voglio arrivare e l'importanza di questi concetti....
Ora è ovvio che lo stato così com'è, non solo non serve a niente ma ci toglie energie e non ce le ridà più.
Peraltro con le nostre energie manteniamo un migliaio di politici che formano un governo inutile.
Se proprio abbiamo bisogno di un'agenzia (sovrastruttura) che organizzi e gestisca la nostra esistenza,  dove all'interno dell'agenzia ci lavorerebbero i cittadini stessi, (e chi se no) almeno facciamola più snella.
Quindi servono cittadini che operino in un'organizzazione che serve ad organizzarci e non di politici, e i cittadini che fanno questo ce li abbiamo già, siamo NOI.
Se non siamo ancora pronti a togliere il denaro di mezzo, che anch'esso è una sovrastruttura tra le nostre esigenze e chi le soddisfa (che siamo sempre NOI)  basta fare una cassa comune dove depositiamo le nostre energie in più, per soddisfare esigenze comuni.
E molti diranno: eh già, e chi la gestisce questa cassa? presto mancheranno i fondi perché qualcuno se li ruba.
Già rispondo io, se eliminiamo il denaro che non serve a niente (perché la terra ci nutre senza bisogno di denaro) non ci saranno più il 99% dei crimini.
E poi comunque, rimanendo nella logica del denaro, allora visto che non ci si fida di nessuno, abbiamo bisogno di uno stato e di un governo?
Perché di queste sovrastrutture ci fidiamo? Ma non sono formate dai soliti cittadini che gestirebbero la cassa comune? Nella storia hanno dimostrato di fare gli interessi dei cittadini?
I governi sono formati da cittadini che non fanno gli interessi dei cittadini, ma fanno i propri come individui.
E' la stessa cosa che succederebbe alla cassa comune prima citata, sono solo molto più grossi e ingombranti.
Sia che ci sia una cassa comune o uno stato, se siamo cittadini pronti a fare i nostri interessi invece che quelli di tutti, non avremo mai una società ben organizzata.
Quindi è la nostra buona volontà che ci serve, non uno stato.
In un mondo più semplice, senza denaro, dove le risorse del pianeta sono garantite  a tutti, ci sarebbero il 99% delle controversie in meno, quindi non avremmo nemmeno bisogno dei genitori a farci fare pace quando litighiamo per qualche chilo di materia.




GLI ABITANTI DELLA TERRA










- Recentemente sono stato sulla Terra.
- La Terra ..la Terra.... ah sì quel pianeta meraviglioso dove qualche decina di individui sottomettono miliardi di persone senza che se ne accorgano, è quello vero?
- Sì è quello.
- Già, ora ricordo, tu ci sei andato spesso, ma hai finalmente capito come è possibile che là succeda questo?
- No guarda, non lo capisco proprio come può succedere...pensa: le persone laggiù sono meravigliose, a quasi tutti se gli tocchi il cuore si commuovono, se riesci a prenderli dal lato giusto sono tutti quante persone incredibilmente buone...hanno solo paura. Non riesco proprio a capire come non riescano a liberarsi...sono pieni di talenti e fanno cose meravigliose, nemmeno a vedere quelli là che distruggono il loro pianeta si svegliano...la cosa più triste è che molti di loro contribuiscono alla distruzione solo per uno stipendio.
- Eh lo so, ti ricordi che anche noi eravamo così? Abbiamo dovuto far morire tantissime persone e tantissimi animali prima di capire. Lo so a cosa pensi, basterebbe così poco.
- Sì ma non è solo questo, come mai non ascoltano quelli che provano a spiegare loro che c'è una via d'uscita, che basta che si uniscano nell'amore che risolvono tutti i loro problemi, che tutto ciò che conta è il rapporto diretto con la Terra e che tutto quello che si frappone tra loro e la Terra è proprio il motivo della loro fine imminente: i governi, le economie, il commercio e il lavoro come lo intendono loro...ma sai che lavorano 8 ore al giorno quando va bene?
- 8 ore? e cosa fanno in otto ore?
- guarda proprio non lo so, ho visto ma non riesco a capirlo, cose inutili credo e pensa che se manca loro il lavoro protestano nelle piazze e ne chiedono di più ai loro despoti... sono molto lontani dal diventare come noi...sono molto preoccupato per loro.
- Tu continua ad ispirare a quelli più evoluti idee di cambiamento nel rispetto di tutto ciò che esiste, vedrai, non tarderanno, sono fiduciosa, sono esseri formidabili, presto capiranno....
- Grazie, avevo bisogno di te in questo momento...grazie...