lunedì 20 gennaio 2014

FATEVI PORTARE VI A TUTTO E CAMMINATE LIBERI






Come può uno Stato essere colpevole d'istigazione al suicidio? Non dovrebbe nemmeno esistere un reato simile. Chi si suicida compie un atto gravissimo ed estremo nei confronti di se stesso. Lo Stato rappresenta il male? Sì, per certi versi lo credo ma il Male ha il potere di metterci di fronte a noi stessi...o contro noi stessi...o uno contro l'altro. Nello specifico, chi si suicida per cause economiche, sociali o simili e attribuisce la colpa allo Stato in realtà era già morto. Morto dentro. Come mai qualcuno ne approfitta di condizioni simili e cambia vita e scopre che fuori da certi schemi si è più felici? Magari con meno cose ma più felici. Qualcuno potrebbe dire: ma non siamo tutti uguali, ognuno reagisce a suo modo. Benissimo, infatti c'è chi reagisce e cerca un'opportunità in quello che gli succede e c'è chi NON reagisce e si suicida. Non siamo tutti uguali infatti. Ma questo non significa che tutte le scelte siano giuste. O meglio: liberissimo di suicidarti, se non hai la forze e la fantasia di fare altro e nessuno ti giudica, ma quelli che rimangono dovrebbero sapere che l'unica responsabilità è del morto e di quello che aveva dentro da vivo. Le cause esterne erano condizioni che altri prendono come opportunità. Altri si assumono le proprie responsabilità, si rimboccano le maniche e cercano di risollevarsi. Attribuire la colpa o la responsabilità allo Stato denota un gravissimo stato infantile e di arretratezza mentale dove prospera il concetto che qualcuno dovrebbe prendersi la responsabilità della tua felicità e se non lo fa allora tu ti suicidi. Spero che vi rendiate conto. Avete perso il lavoro? Non avete più soldi? Siete disperati? Forse perché vi identificavate un po' troppo in quello che eravate e sopratutto in quello che avevate, ve lo tolgono e allora non reggete più, non avete più un'identità. Ma voi siete Esseri Umani e avete la responsabilità di voi stessi. Quando viene giù tutto il vostro mondo, benedite le cause, che saranno l'inizio di grandi opportunità, andate nelle campagne, abbiate l'umiltà di chiedere aiuto, troverete lo stretto necessario. Inseritevi, imparate dalla natura come si fa a stare al mondo, mettetevi all'opera e presto scoprirete la Vita. E ringrazierete, addirittura, chi o cosa ha creato le cause del vostro 'male'.



1 commento:

  1. http://www.liberamente.co/cms/articles/2014/01/21/le-esperienze-di-premorte-nei-tentativi-di-suicidio#.Ut4o-gky0dE.facebook

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